Maglietta in classe: zero in condotta
by Claudio Spuri • 13 Marzo 2010 • Pensieri e parole, Provocazione e Protesta, Società e costume • 10 Comments
Reciproche accuse, denunce e polemiche per la maglietta con la scritta “Kiss me before my boyfriend comes back”, indossata da una studentessa del primo anno al liceo Virgilio di Milano.
Pubblico questa notizia segnalata da un amico nel commento #7 del precedente post.
Al centro del problema sia la scritta, innocente e priva di doppi sensi per la ragazza, sia il probabile atteggiamento offensivo e violento dell’insegnante che aveva letto la stessa frase come provocatoria e portatrice di valori sbagliati.
L’articolo del Corriere della Sera parla come spesso succede in situazioni simili, di punti di vista e di affermazioni contrastanti tra loro.
Per questo è difficile prendere una posizione, ma quello che mi sembra più interessante è la polemica in sé e il fatto che il potenziale comunicativo di una maglietta ne sia stata la causa.
Come detto non prendo posizione ma ho due considerazioni da fare: la prima relativa al fatto che il significato che viene dato a quanto scritto su una t-shirt è spesso il risultato dell’interpretazione personale di chi legge e di chi indossa; la seconda è sul modo di vestire dei più giovani, dove l’acceso dibattito, frutto di reciproca incomprensione, su ombelichi scoperti, jeans a vita bassissima, mutande e tanga in mondovisione continuano a farla da padrone.
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