• Metti una t-shirt a “pagina tre”

    by  • 12 Novembre 2012 • Provocazione e Protesta, Società e costume • 7 Comments

    Lucy-Anne Holmes sta portando avanti la campagna No more page three per togliere le tradizionali ragazze in topless, dal giornale inglese The Sun.


    In alto: Foto dalla pagina Facebook (Link fonte)

    In alto: Foto dalla pagina Facebook (Link fonte)

    In alto: Foto dal blog (Link fonte)

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    Ricordo che da bambino, parecchio incuriosito, un giorno chiesi a mio padre per quale motivo le riviste di fotografia che comprava avessero in copertina immagini di donne nude. Mio padre, fotografo per hobby, mi rispose semplicemente che quelle foto servivano a vendere di più. Cioè in generale esisteva un nudo d’arte ma “quelle foto” erano altro.
    Ma parlo dei primi anni ottanta e in quel periodo, già a partire dal decennio precedente, ci fu effettivamente uno sdoganamento del “nudo” in chiave erotica, soft o meno, che lo portò attraverso media come la carta stampata o il cinema a una vasta diffussione popolare.
    Oggi però è un’altra storia e finalmente si parla sempre più spesso dell’uso sbagliato di immagini legate allo sfruttamento del corpo femminile, quando esplicito e gratuito, e delle sue ripercussioni a livello sociale, culturale e psicologico. Ma allora perché uno dei giornali più venduti in Inghilterra continua, dal lontano 1970, a pubblicare ragazze in topless a tutta pagina?
    Secondo Lucy-Anne Holmes l’unica ragione è l’appagamento sessuale dei lettori e per questo motivo ha deciso di portare avanti una campagna mediatica contro la pagina tre del tabloid inglese, invitando il suo editore Dominic Mohan, attraverso una petizione, a non pubblicare più questo genere di immagini.
    Ci aveva già provato, senza successo, Clare Short nel 1987 e nel 2004 ma questa volta a sostegno della petizione, oltre a una mentalità forse più matura c’è anche una bellissima t-shirt, in stile Kathrine Hamnett, da acquistare, indossare e condividere on-line attraverso due blog qui e qui, un account Twitter, una pagina Facebook e un canale Youtube. Hai visto mai che fosse la volta buona!
    E voi che ne pensate?

    Altre fonti: Week Woman, The Telegraph, The Indipendent, The Periscope Post

     

    7 Responses to Metti una t-shirt a “pagina tre”

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