“Enjoy the Silence”… Enjoy the T-shirt
by Claudio Spuri • 28 Luglio 2014 • Cultura e spettacolo, Interviste, Marchi e Produzione • 2 Comments
Appassionata di musica e cinema nonché illustratrice seriale, visto che non riesce a passare un giorno senza disegnare, Viviana Boccardi racconta sulle sue magliette la musica e il cinema che preferisce, con icone e immagini che ben rappresentano la loro storia e la loro forza comunicativa. Il tutto accompagnato da un po’ di sano spirito rock!

In alto: La maglietta “How to dance like Thom Yorke”

Ciao Viviana, in questi mesi ho avuto modo di conoscere la tua produzione e sono rimasto colpito dalla passione e dalla naturalezza con cui lavori alle tue magliette. Come nascono ogni volta i tuoi disegni e più in generale come è nato il progetto Enjoy the Silence?
Enjoy The Silence nasce da uno sfogo e da una richiesta. Disegnare è sempre stato per me un modo di distrarmi e concentrarmi allo stesso tempo, staccare dalle ansie quotidiane e incanalare tutti i miei sensi sulla creazione di un’immagine di ciò che sentivo e vedevo intorno a me. Ovviamente la passione per la musica ha fortemente influenzato questa distrazione fino a trasformarla in un bisogno. Quando ho iniziato a condividere le mie tavole e i miei ritratti con gli altri, ho cominciato pian piano a ricevere le prime richieste e sono arrivati i primi lavori su commissione. Da qui ho pensato: a chi non andrebbe di indossare una maglietta con l’artista preferito durante un concerto a Glastonbury o con la scena clou di un film? Piuttosto che comprare la milionesima t-shirt con la lingua degli Stones puoi finalmente avere su un indumento qualcosa che ti piaccia sul serio. Ecco come nasce ogni volta un disegno Enjoy the Silence, dalla richiesta di un amico, di una conoscente, di un estraneo e dalla mia voglia di realizzarla, ovviamente.
“Enjoy the Silence” è anche il titolo di una bellissima canzone dei Depeche Mode. Perché hai scelto proprio questo titolo per il nome del tuo progetto?
Mi piace l’idea di godersi il silenzio delle immagini e associarvi ricordi di un assolo rock o di un synth insistito. E sì, ok, anche per la canzone dei Depeche! Fra i miei gruppi preferiti indubbiamente.

In alto: La maglietta “Muse”

In alto: La maglietta “Gorillaz”
Una maglietta, meglio disegnarla o indossarla?
Entrambe, almeno nel mio caso. Mettersi davanti a un foglio bianco e aspettare l’ispirazione non sempre è semplice; in particolare per quanto mi riguarda, non producendo in serie ma creando prodotti personalizzati, sono costretta a lavorare con tempi serrati. Un buon album in sottofondo è una delle poche cose che mi mette in moto in queste situazioni.
La musica, il cinema e il disegno sono tre elementi portanti nelle tue t-shirt. Quali dei tre, pensi possa essere più influente sugli altri due?
Credo che dalle risposte precedenti si evinca quanto la musica abbia influito sulla mia creatività. Basti pensare che tutto ebbe inizio quattro anni fa, mentre ero alle prese con una noiosissima traduzione.. Idioteque dei Radiohead rimbombava nelle cuffie.. una matita appuntita faceva capolino nel portapenne affianco al pc… in un attimo mi ritrovai a disegnare il volto di Thom Yorke e il suo inconfondibile occhio pigro sull’ultimo foglio bianco rimasto nella stampante a fine giornata.
Realizzi le tua magliette stampandole quasi esclusivamente a un colore. È una scelta stilistica o un vincolo pratico?
La mia produzione è principalmente monocolore perché amo il tratto della matita, l’effetto originale che si imprime sulle maglie. Inoltre la scoperta delle tecniche della street art, lo stencil su tutte, ha inciso fortemente sui miei prodotti. Mi piace molto che la t-shirt e il colore della sua stoffa siano parte integrante dell’immagine rappresentata su di essa. Ad ogni modo mi è capitato di realizzare disegni policromi, quando mi è stato richiesto espressamente. Lavorando per lo più in stampa digitale ed evitando la serigrafia, che impedisce una produzione di pezzi di qualità pressoché unici a prezzi competitivi, potrei spaziare molto con tecniche e colori ma, come appena detto, finora sono molto soddisfatta delle mie scelte e dei risultati. Chissà però quali immagini mi verrà chiesto di realizzare in futuro…

In alto: La maglietta “Rolling Stones”

In alto: Le felpe “Erykah Badu”, “London Calling” e “Erykah Badu”
Adesso rifletti bene prima di rispondere. I tuoi personaggi preferiti, uno del mondo della musica e un altro del cinema, indossano una tua maglietta. Chi sono e quali magliette hanno scelto?
Senza ombra di dubbio impazzirei nel vedere Thom Yorke che indossa How to dance like Thom Yorke (l’ormai celebre ballo di Lotus Flower) e Wes Anderson con la scena del ballo di Pulp Fiction, ma non lo farebbe mai, non è abbastanza simmetrica per i suoi gusti!
E per finire, una domanda difficile. Qual è la tua maglietta nel cassetto?
I miei cassetti traboccano di t-shirt Enjoy the Silence oramai! È più forte di me.. ogni qualvolta mi giunge una richiesta che mi cattura.. una maglietta è per il cliente, l’altra la tengo io!
Di certo la mia maglietta nel cassetto è una di quelle che devo ancora realizzare, la t-shirt più complessa che abbia mai creato ma che apprezzerò tanto da appenderla al muro e decidere di non venderla.
Grazie Viviana per la disponibilità e in bocca al lupo per le tue prossime magliette.
Link utili:
Enjoy the Silence Sito
Enjoy the Silence Pagina Facebook
Viviana Boccardi Profilo Twitter
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