Eccolo… puntuale come pochi! Un’altra maglia del cuore per il “Capitano”

Lazio-Roma, il derby della Capitale è finito da pochi secondi con il risultato di 2 a 1 per la Roma. Francesco Totti si presenta davanti agli obiettivi di tutto il mondo con l’ennesima maglietta dedicata alla sua squadra. Insieme a lui Alessandro Florenzi e Miralem Pjanić.

In alto: © Bartoletti (Fonte: Il Corriere dello Sport)

In alto: © Ap (Fonte: La Repubblica)

Questa volta non è bastata una frase. L’occasione era importante e la vigilia, come al solito, molto tesa e chiacchierata: uno, per via della richiesta del presidente della Lazio Claudio Lotito, di far giocare la partita di lunedì anziché di domenica, per dare un giorno in più di riposo ai suoi giocatori dopo la finale di Coppa Italia di mercoledì scorso contro la Juventus; due, per il fatto di far giocare una partita così delicata in un giorno feriale anziché festivo, e per di più di sera, con tutto quello che ne sarebbe scaturito in termini di disagi per l’ordine pubblico e per le normali attività quotidiane; e tre, per la posta in palio, il secondo posto in classifica tra una squadra, la Roma, in attesa di conferme dopo un lungo periodo di crisi e un’altra, la Lazio, in grande ripresa ma delusa dopo la sconfitta proprio nella finale di Coppa Italia. Senza dimenticare che, per quanto ne so io, uno scontro al vertice come questo a Roma non credo ci sia mai stato.

In alto: © Reuters (Fonte: La Repubblica)

In alto: © Ansa (Fonte: La Repubblica)

Insomma gli ingredienti c’erano tutti e Francesco Totti, ormai un fenomeno anche delle magliette in campo (se non ci credete leggete questo post) non poteva certo far finta di niente.
E così è stato, perché alla fine della partita le magliette erano tre e le frasi, anche di più: La grande bellezza per Miralem Pjanić e Francesco Totti; Rigiochiamo anche domani e Senza parole per Alessandro Florenzi; e infine Stai sempre a parla’ Ora che te voi inventa’ e Game Over ancora per Francesco Totti.
Una dichiarazione d’amore alla squadra giallorossa e per gli avversari, presidente più squadra, due ironici sfottò come al solito degni dei migliori copywriter.

Guarda qui il video dei festeggiamenti.

In alto: (Fonte: Il Corriere dello Sport)