La T-shirt che diede origine al Punk
by Claudio Spuri • 15 Novembre 2009 • Cultura e spettacolo, Il tatuaggio di stoffa, Moda, Pensieri e parole, Provocazione e Protesta, Società e costume, Storia della t-shirt, Vintage e storiche • 14 Comments
Finalmente l’ho trovata!
Per quanto io adori i Pink Floyd, non potevo non mostrarvi questa maglietta, fondamentale per la nascita del Punk e per tutto ciò che seguì.
Di seguito un brano da T-shirt, il tatuaggio di stoffa:
“(…) Il movimento Punk derivò da una forte voglia di distruzione e da una dichiarata reazione all’apparente tolleranza e all’idealismo dei “figli dei fiori”.
Le sue principali manifestazioni esteriori furono la musica e la manipolazione del corpo e dell’abbigliamento e, non a caso, il teatro del suo effettivo debutto fu la boutique Sex a King’s Road: la giovane stilista Vivienne Westwood, proprietaria della boutique, e il compagno Malcolm McLaren, futuro manager dei Sex Pistols, ne furono i registi; l’ingresso nel negozio di un ragazzo che indossava una t-shirt dei Pink Floyd con la scritta “Hate” fatta con un pennarello sopra il nome del gruppo, fu la scena d’esordio.
Il ragazzo era sporco e aggressivo e il suo nome era John Lydon alias Johnny Rotten, futuro cantante dei Sex Pistols. McLaren, riconoscendo in quella figura una giusta espressione del sentimento di rottura, decise di formare i Sex Pistols proponendo una musica improvvisata, rumorosa e distruttrice – ripresa da gruppi come gli Stooges della fine degli anni Sessanta – e, insieme a Vivienne Westwood, trasferì queste caratteristiche in un nuovo e rivoluzionario modo di vestire. (…)”
Thanks to T-Post for the picture.
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