Una maglietta per il 1° maggio
by Claudio Spuri • 1 Maggio 2009 • Arte, Bianche, Società e costume, Vintage e storiche • 4 Comments
Un’immagine storica e simbolica per la giornata dedicata ai lavoratori. Uno sguardo indietro per rileggere con occhi diversi i lontani parenti delle nostre T-shirt.
Un rapporto importante quello tra le magliette e il mondo del lavoro.
Sin dall’inizio del secolo scorso fino ai primi anni ’50, quando non avevano ancora incontrato il riscontro delle masse, le magliette venivano utilizzate perché comode, economiche e già familiari come indumento intimo.
Per questo l’immagine comune era quella di un capo povero e secondario, associato spesso a classi sociali inferiori o comunque poco agiate.
A breve sarebbero arrivati i miti di James Dean e Marlon Brando a risollevarne le sorti, ma fino ad allora, le magliette venivano utilizzate soprattutto dai braccianti nei campi e dagli operai nei cantieri e nelle fabbriche.
Nuzio Bava, importante pittore verista, documentava così, nel 1942, una di questa realtà, in tutta la sua semplicità e immediatezza.
Buona Festa a tutti!
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